Caro papà,
oggi ti scrivo perché sai che è una nostra abitudine parlarci così, perché sono uguale a te: quando devo dire qualcosa di importante mi riesce più facile scriverlo e trovare fogli bagnati dalle tue lacrime dolci quando alzi un po’ il viso per guardarmi un po’.
Oggi, papà, volevo iniziare così, con una semplicissima e piccolissima parola: GRAZIE (anche se grazie, forse, è troppo poco!). Grazie perché ci sei sempre: la tua presenza è fissa, non mi abbandona mai, neanche quando siamo lontani.
Perché papà, la tua presenza è forte, mi avvolge e mi fa sentire protetto, sicuro, mi dà la forza di affrontare questo mondo che sembra meno buio quando accanto a me ci sei tu.
Grazie perché so che eri giovane e pieno di sogni quando mi sono presentato al mondo, perché per rendermi quello che sono oggi, per realizzare i miei, molto spesso, hai chiuso nei cassetti i tuoi, ma ti giuro papà che se potessi li tirerei fuori tutti, per dargli forma, per farli vivere: li realizzerei tutti per te.
Papà: una delle prime parole che un figlio pronuncia, quella parolina magica che ti dà la certezza di essere salvo, di avere una terra solida a cui aggrapparsi quando il mare è in tempesta e ti sembra di annegare.
Papà: una parola che ha il sapore di casa, di calore, di braccia che t’avvolgono e ti tengono al sicuro… quello che tu fai sempre con me. Papà è quasi il nome di un supereroe e tu, assolutamente, sei il mio!
Sei il mio supereroe della risata (e non solo papà!): ti posso assicurare che hai il potere più bello di ogni altro: mi fai ridere, tanto, sei l’unico che riesce ad asciugare i miei pianti con i sorrisi e non sai quanto sia importante per me.
Volevo dirti grazie e volevo dirti che sono con te. Si papà, sono con te, sempre.
Non devi mai aver paura di niente, perché se mai avrai bisogno di qualcosa, io sarò accanto a te: dipingerò per te i mondi che vuoi, colorerò il cielo del più bel azzurro e vedrai che non ci sarà nuvola che potrà mai offuscare il tuo sorriso…quel sorriso grande, prepotente, che ti piega le labbra e ti fa strizzare gli occhi.
Caro papà, sei un uomo speciale e a te devo tutto…